L’ultimo rapporto sul monitoraggio covid in Italia, stilato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute, colloca la Puglia tra le regioni ad alto rischio. Iss e Ministero, infatti, parlano di “una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con criticità in numerose Regioni/PA italiane. Nella settimana di monitoraggio, 11 Regioni/PA (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto) sono da considerare a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARS-CoV-2”. il periodo di riferimento è quello che va dal 19 al 25 ottobre, dunque appena qualche giorno fa.

Non è dello stesso avviso l’assessore regionale alla Salute, l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco. Durante una intervista rilasciata a Radiorba, infatti, il professore ha infatti dichiarato: “In alcune regioni del Nord o al Sud, in Campania ad esempio, il virus sta circolando senza controllo mentre in altre regioni la situazione è un po’ più sotto controllo come in Puglia. Il governo credo che presto prenderà una decisione su come agire sui territori che si trovano nella fase 4, dove il virus è fuori controllo, e la Puglia non è tra queste regioni”.

Se si confrontano i dati del penultimo rapporto, la situazione potrebbe effettivamente apparire in lieve miglioramento. Nella settimana dal 12 al 18 ottobre, infatti, la nostra regione rientrava tra le 8 indicate come da scenario 4, ovvero quelle in cui si sarebbe dovuto far subito ricorso al lockdown, gli esperti osservano però, che con il tracciamento dei contatti salato, è diventato più difficile recuperare i dati necessari per stilare il rapporto.

“Si osserva una sempre maggiore difficoltà a reperire dati completi – si legge – a causa del grave sovraccarico dei servizi territoriali, questo potrebbe portare a sottostimare la velocità di trasmissione in particolare in alcune Regioni”. Il report settimanale, lo ricordiamo, è tra gli strumenti adottati dal Governo al momento di prendere decisioni sul contrasto alla pandemia.