La Direzione generale della ASL di Bari ha commissariato la Fondazione Giovanni XXIII, casa di riposo per anziani con sede ad Alberobello, in seguito all’accertamento di 71 persone positive al SARS COV 2, di cui 59 pazienti e 12 operatori.

Pur essendo una struttura a gestione privata, l’azienda sanitaria ha ritenuto necessario predisporre con urgenza – tramite la direzione del distretto socio sanitario 14 competente per il territorio – il supporto alla casa di riposo per assicurare continuità assistenziale ai degenti, anche in considerazione del fatto che tutto il personale dipendente della Fondazione è stato posto in isolamento fiduciario.

La direzione del distretto, in particolare, ha assunto il coordinamento delle attività dei medici di Medicina generale responsabili dei propri assistiti ricoverati all’interno della struttura che a loro volta potranno attivare le unità speciali di continuità assistenziale (USCA) presenti sul territorio per specifiche necessità legate alla valutazione delle condizioni cliniche dei pazienti. I medici saranno inoltre affiancati da un pool di personale sanitario della ASL. Si sta valutando in queste ore anche l’ipotesi di dotare i medici di dispositivi di telemedicina per controllare e monitorare in maniera costante le condizioni di salute degli ospiti della casa di cura e valutare gli interventi medici da mettere in atto.

Il piano di intervento della ASL è mirato a tracciare e contenere il contagio con il compito di valutare dal punto di vista logistico e assistenziale la residenza e prevede misure tempestive di sorveglianza epidemiologica, contenimento del contagio con confinamento in house dei pazienti, ossia isolamento interno dei casi positivi, offrendo – laddove necessario – assistenza igienico sanitaria con i propri specialisti.