Un bambino di 4 anni, che frequenta la scuola dell’infanzia in via Bachelet è risultato positivo al coronavirus. La notizia è arrivata in piena domenica come un fulmine a ciel sereno.

Solo ieri il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, aveva aggiornato la cittadinanza sui casi positivi e sulle decisioni che l’amministrazione comunale è stata costretta a prendere in virtù dell’aumento dei contagi. Nelle prossime ore sarà riunito il COC per il monitoraggio e le eventuali scelte da prendere, anche in linea con quanto disporrà l’eventuale nuovo dpcm alla luce della seconda ondata di coronavirus.

“Da 3 casi in pochi giorni oggi ci ritroviamo con ben 26. Il contagio principale è partito da un focolaio di una pizzeria barese che si è poi trasferito ad Adelfia, prendendo diverse ramificazioni – spiega il Sindaco -. Stiamo monitorando con l’Asl questi rami e stiamo contattando e sottoponendo ai tamponi familiari e contatti stretti dei positivi”.

Secondo alcune indiscrezioni pare che 4 dei 26 contagiati si siano negativizzati, ma la conferma arriverà nelle prossime ore. Confermate anche le nostre anticipazioni sull’annullamento della festa patronale in onore di San Trifone del 9,10 e 11 novembre.

Tornando al caso del bimbo di 4 anni della scuola dell’infanzia di via Bachelet, si sta provvedendo a comunicare la notizia a tutte le famiglie dei bambino che frequentano la stessa classe del piccolo risultato positivo. Maestre e bambini dovranno rispettare la quarantena in attesa dei risultati dei tamponi a cui saranno sottoposti.

“La raccomandazione continua è quella di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale – continua Cosola -. Ho appena finito un giro di perlustrazione con la Polizia e la maggior parte degli adelfiesi rispetta le norme previste dal protocollo di sicurezza. Anche al di fuori dei negozi. Complimenti a tutti”. Evidentemente bisogna essere ancora più attenti e scrupolosi per evitare ulteriori inasprimenti delle misure di contenimento.

“Per quanto riguarda il bambino – spiega Cosola – la notizia è di stamattina. Tuttavia è fondamentale non creare inutili allarmismi. Il preside Errico è stato prontamente avvisato e ha subito avviato la procedura prevista in questi casi”.

La scuola sta allertando i genitori dei bambini e sta comunicando i nominativi al Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari. “Per il momento – precisa il preside Errico – è prevista la sanificazione degli ambienti e l’isolamento fiduciario della sola classe interessata. In quarantena fiduciaria anche i fratellini del bimbo positivo che frequentano le elementari e le medie. Nelle prossime ore parlerò con tutte le maestre per capire quante di loro hanno avuto contatti con le maestre della classe in quarantena. Nel caso fosse necessario provvederemo alla chiusura del plesso. Gli alunni in quarantena potranno seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza”.