Dopo il campo da calcetto del San Paolo, è toccato anche a quelli sotto la Muraglia. Alcuni ragazzi, vandali per la precisione, vista la chiusura dettata dal nuovo dpcm di tutti i campi comunali per frenare i contagi, hanno deciso di rompere la recinzione dei campi dedicati a Michele Fazio sul lungomare.

“Credevo che la prima ondata della pandemia Covid 19 avesse lasciato il segno nella coscienza di tutti noi – scrive Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio I -. Purtroppo mi sono sbagliato: c’è chi continua a creare danni e disagi ad onesti cittadini”.

“A causa del Covid 19 – continua – tutti i playground della nostra città sono stati chiusi. Questa decisione non è frutto di un dispetto, ma la messa in atto di un adempimento al DPCM del 13 ottobre 2020, con cui si specifica che tutti gli sport da contatto amatoriali non sono permessi”.

“Qualcuno, però, ha pensato bene di bucare le recinzioni dei calcetti sotto la Muraglia. Gli stessi playground che la città di Bari ha dedicato a Michele Fazio, giovane vittima della mafia e simbolo della lotta all’illegalità e alla delinquenza. Noi ripareremo questa rete e supereremo questo gesto vergognoso che ferisce il buono della nostra città. La mia battaglia contro l’inciviltà non si fermerà mai – conclude il presidente del Municipio I – e, come già detto in altre occasioni, vi ripeto che la civiltà è il primo passo per rendere la nostra Bari una città migliore”.