Sport individuale con assembramento assicurato. Succede allo skatepark di Bari, costruito sotto il ponto Adriatico. A differenza degli altri playground lo skateparke non è stato chiuso.

Ogni giorno è frequentato da decine di ragazzi, che a quanto pare non sembrano aver ben compreso la gravità della situazione. E allora, mentre addirittura si pensa a un nuovo lockdown, tra una discesa e l’altra ci si ammassa in cima alla rampa, per di più senza mascherina.

Una situazione intollerabile, che ha costretto l’assessore allo Sport del Comune di Bari a fare l’ennesimo blitz. “Non siete invincibili – dice l’amministratore ai ragazzi -. Non avete paura per voi, ma dovreste averne per i vostri nonni e genitori. Se continuate così saremo costretti a chiudere lo skatepark”.