Continua a tenere banco il caso di Lello e Angela, i due fratelli del quartiere Libertà che vivono in condizioni disumane, tra topi e sporcizia, in assenza di luce e gas oltre che delle minime condizioni igieniche di abitabilità della loro casa.

La vicenda è diventata un caso nazionale, con la trasmissione di Mediaset, Mattino5, condotta da Federica Panicucci, che dopo il nostro ingresso con la telecamera nella casa degli orrori, sta dedicando ampio spazio a quanto succede tra le mura domestiche di via don Bosco, inviolabili davanti alla Legge, a meno di particolari avvenimenti.

La Conferenza di Servizi svolta in Comune, ha definito il percorso che dovrà essere seguito per una felice conclusione di tutta questa storia. Sembra che la Asl possa rivalutare la propria posizione in merito a un intervento assimilabile al Trattamento Sanitario Obbligatorio, su questo punto si attendono sviluppi nelle prossime ore.

Il punto su cui si è imperniata la vicenda, è la necessità urgente di entrare in casa per ripristinare le condizioni igieniche di vivibilità. Lo stato dei luoghi è percepibile anche dall’esterno, la situazione per certi versi non riguarda più solo fratello e sorella, ma anche i vicini, le cui segnalazioni si sono susseguite nel corso degli anni.

Loro, Lello e Angela, non ne vogliono sapere di uscire, temono che qualcuno porti via loro la casa, come hanno avuto modo di sottolineare anche durante la diretta di Canale5. Anche zia Anna, che pure ha provato ad aiutarli, si è trovata in forte difficoltà. Da parte sua il Comune si è impegnato nel cercare di convincerli a uscire, ospitando Lello e Angela in una struttura per il tempo necessario a ripulire il tutto, questione di un paio di giorni si dice.

Staremo a vedere come si sbloccherà questo stallo, l’ultimo estremo provvedimento può  venire solo da un Giudice su richiesta dell’amministratore di sostegno, ma perché questo accada ci devono essere le condizioni, i due fratelli dovrebbero cioè essere dichiarati incapaci di intendere e volere.