“Mi avevano avvertito, ma è comunque brutto rendersi conto delle bassezze a cui si possa ricorrere in campagna elettorale. In occasione di un convegno scientifico su cancro e Covid19 a cui ero stato invitato a relazionare, negli inviti ai partecipanti era stato inserito del materiale elettorale che mi coinvolgeva. Ovviamente non ne sapevo niente”. Pier Luigi Lopalco, epidemiologo a capo della task foce regionale contro il covid e candidato al Consiglio regionale con Emiliano, smorza le polemiche.

“Qualcuno si è subito scagliato, come uno sciacallo, sulla vicenda. Invece tutto si è chiarito, come leggete da questo post della diretta interessata. La nostra campagna elettorale proseguirà senza strumentalizzazioni. Ci auguriamo che sia così anche quella dei nostri avversari”.

Nel post in questione, che ha scatenato il fuco delle opposizioni, si legge: “”Vedete un po’ cosa ci si inventa per ottenere voti da pazienti oncologici. Io mi vergognerei. Lopalco è una delusione grandissima e chi diffonde i dati personali dei pazienti oncologici ancor di più”. Ad accompagnare il testo, la foto della busta con l’invito al convegno e i santini elettorali dell’epidemmiologo.

La cosa ha mandato su tutte le furie il centrodestra, a partire da Giorgia Meloni, che ha rilanciato la vicenda sui suoi canali social: “Vorrei tanto sapere se Michele Emiliano sia a conoscenza di questa speculazione sui malati che si verifica in Puglia” scrive.

“È normale che una paziente oncologica riceva per posta pubblicità elettorale con tanto di indicazioni di voto per l’ex capo della Task Force pugliese per l’emergenza covid-19, Pier Luigi Lopalco? E come sono stati ottenuti i dati personali della signora? Fare campagna elettorale in questo modo è una vergogna e una grande mancanza di rispetto per chi sta combattendo una difficile battaglia. Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione parlamentare su questo grave episodio – conclude la Meloni – , su cui speriamo venga fatta chiarezza al più presto”.

In realtà, tra la malata in questione e il professore c’è stato un chiarimento, è lei stessa a scriverlo: “Ho avuto un confronto privato con il prof. Lopalco in merito al post pubblicato oggi pomeriggio. Credo nella sua buona fede e chiedo scusa pubblicamente se mi sono lasciata andare ad affermazioni e ad insinuazioni prima di aver fatto chiarezza con il diretto interessato. Ora basta”.

“Fatela finita su questa questione – aggiunge – perché si sta cadendo in basso! Addirittura leggo su bacheche nazionali di interrogazioni parlamentari senza che io abbia mai chiesto nulla a nessuno, sulla base di uno sfogo fatto privatamente sulla mia bacheca! Senza essere neanche stata contattata per avere informazioni in merito! Fatevi la vostra campagna elettorale senza strumentalizzare una questione già risolta e personale! Anche questo è sciacallaggio politico! Se si sbaglia – conclude – lo si deve ammettere. Ed io voglio credere nelle sue parole”.

Leggendo in rete tra i vari post che riguardano Lopalco, emergerebbe in ogni caso una vicenda più articolata del semplice invio. Da un post purtroppo non più disponibile in rete, sembra infatti che l’invito con santino in omaggio sia avvenuto previa telefonata per chiedere l’autorizzazione alla spedizione, attingendo da un’agenda privata non meglio specificata.

Alla discussione hanno partecipato diversi utenti facebook, compreso lo stesso Lopalco, chiamato in causa direttamente dall’autore del post poi rimosso. In ogni caso, l’epidemiologo a capo della task force è direttamente impegnato in prima linea nella campagna elettorale.

Nei giorni scorsi, infatti, ha partecipato tra le altre cose a un incontro con l’associazione dei pazienti dializzati, che nel corso degli ultimi anni hanno tentato in ogni modi di mantenere accesi i riflettori sulla loro situazione, con alterne fortune.

Dovesse essere eletto, è noto a tutti che Pier Luigi Lopalco sarebbe il prossimo assessore alla Sanità e in questa veste si sta spendendo per la propria candidatura. Alle elezioni mancano appena una decina di giorni e dunque ai candidati è chiesto uno sforzo sempre maggiore, proprio nei giorni in cui il coronavirus ha rialzato la testa dopo i giorni di tregua a luglio.

Elezioni e pandemia non ammettono deroghe né distrazioni, il candidato e l’epidemiologo, però, sono la stessa persona. Abbiamo provato più volte a contattare il professor Lopalco telefonicamente, sfortunatamente senza successo. Noi restiamo a sua disposizione nel caso volesse aggiungere qualcosa su tutta la vicenda.