Emergono nuovi particolari sull’omicidio di Nicola Brescia, il 26enne di Bitetto, in provincia di Bari, ucciso a coltellate questa notte durante un litigio con l’ex compagno della sua fidanzata.

L’autore dell’accoltellamento sarebbe un pregiudicato 26enne, P.G., bloccato poco dopo il fatto ed attualmente in stato di arresto in flagranza con le accuse di omicidio volontario e duplice tentato omicidio.

Il delitto è avvenuto intorno alle 3.30 davanti all’abitazione della vittima, in via San Biagio a Bitetto. Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla pm di turno Savina Toscani.

Feriti anche la ragazza, una 22enne, e il padre della vittima di 50 anni, entrambi ricoverati rispettivamente all’ospedale Di Venere di Carbonara e al San Paolo.

L’omicidio si è consumato davanti all’androne del palazzo dove Brescia abitava con i genitori e dove saltuariamente si fermava la ragazza per la notte. Secondo una prima ricostruzione, l’ex fidanzato della donna avrebbe raggiunto l’abitazione, dove avrebbe litigato con la vittima, raggiunta da almeno cinque fendenti al petto, addome e schiena

Anche la ex compagna e il padre della vittima sono stati raggiunti dai fendenti. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati, hanno tentato invano di rianimare Brescia, ma era già deceduto, mentre i due feriti sono stati portati in ospedale e sottoposti ad intervento chirurgico.. I carabinieri hanno subito rintracciato l’assassino e lo hanno bloccato mentre tornava a casa.