I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato un incensurato corriere della droga, originario di Mola di Bari, beccato con un ingente quantitativo di stupefacente.

I militari, a seguito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento, hanno individuato il soggetto che spesso cambiava autovettura utilizzando alcuni box auto nella sua disponibilità, ubicati in vari quartieri della città.

Insospettiti da tale atteggiamento, non giustificato da alcuna attività lavorativa, i Carabinieri, dopo aver seguito l’uomo per tutto il weekend, hanno proceduto ad un controllo.

Dopo aver rinvenuto preliminarmente alcuni grammi di hashish, giustificati dall’uso personale, nell’auto è stato scoperto un vano nascosto ricavato nel cruscotto dell’auto, all’interno del quale erano occultati 160 grammi di cocaina.

I Carabinieri hanno così perquisito tutte le autovetture che nei giorni precedenti erano state mappate durante i servizio di pedinamento. Rinvenuti e sequestrati 18 kg di hashish ed un ulteriore autovettura dotata anch’essa di congegno elettronico, azionato con telecomando, necessario ad aprire un vano ricavato sotto il cofano posteriore, nel quale era occultato parete dello stupefacente.

Nei box sono stati rinvenuti numerosi oggetti necessari alla lavorazione ed al confezionamento della droga, insieme ad una somma di 12.500 euro, in banconote da piccolo e medio taglio, frutto della fiorente ed incessante attività di spaccio posta in essere fino a quel momento.

Il giovane incensurato è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, grazie all’analisi chimica fatta dal laboratorio d’analisi stupefacenti del Comando Provinciale di Bari, si sarebbero potute ricavare 227.000 mila dosi per l’hashish risultata di altissimo principio attivo e 772 dosi di cocaina, risultata anch’essa pura al 75%, per un valore economico stimato superiore ai 120.000€, sostanza che nella vendita al dettaglio avrebbe fruttato almeno il doppio del valore appena stimato.

Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il soggetto è stato tradotto presso la casa Circondariale di Bari in attesa di udienza di convalida. A renderlo noto è l’Ufficio Stampa dei Carabinieri.