La gang che tiene in scacco i cittadini di Adelfia torna a colpire. Ragazzini che distruggono le auto a calci e disturbano la quiete pubblica con gli stecchini nei citofoni solo per il gusto di divertirsi.

L’ultima denuncia arriva da un residente della cittadina barese che denuncia su facebook il ritrovamento della sua auto completamente raschiata sul davanti. “Mi chiedo cosa può spingere questi ragazzini incoscienti a commettere tali atti di vandalismo”.

Il cittadino si chiede anche se i genitori di questi ragazzi abbiano impartito una giusta educazione ai propri figli. Un domanda legittima che arriva dopo che il padre di uno della gang, dopo aver riconosciuto il figlio dal video, non ha deciso di fargli una sonora tirata di orecchi, ma di sporgere querela per aver pubblicato le scene in cui commettono gli atti di vandalismo.

Non voglio addossare la colpa a nessuno, ma a volte rifletto e mi chiedo: ma noi educatori della scuola, cosa possiamo fare di fronte alla violenza che inconsciamente i genitori trasmettono ai propri figli? Oppure i ragazzini seguono alcuni modelli sbagliati che arrivano dalla società e dai mass media? L’unica cosa che posso recriminare è forse la poca sorveglianza notturna, perché questi atti di vandalismo avvengono solo di notte”.

Su quanto sta accadendo nelle vie di Adelfia è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Cosola che ha chiesto un aiuto da parte del Prefetto. “Cerchiamo di intervenire dove è possibile, ma i mezzi e gli strumenti a disposizione non sono più sufficienti e non possiamo stare dappertutto. Carabinieri e Polizia Locale con organici ridotti e pochi mezzi a disposizione. Strumenti legislativi carenti. Il fenomeno assume sempre più i connotati dell’ emergenza sociale. Pertanto domani chiederò urgente convocazione al Prefetto, affinché si possa, tutti insieme, trovare, una soluzione efficace”.