Le norme anti coronavirus per contenere la diffusione del contagio stanno portando come conseguenza notevoli disagi all’utenza negli ospedali Per accedere bisogna aspettare il proprio turno all’esterno, questo per evitare assembramenti nelle sale d’aspetto. Con le altissime temperature di questi giorni, si tratta di un disagio non trascurabile.

All’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta, stando a quanto abbiamo appreso, i pazienti, probabilmente a causa di una struttura ormai datata sono costretti ad attendere il proprio turno al sole. Alcuni di loro, trasportati dal 118, restano chiusi nelle ambulanze, sempre secondo le informazioni in nostro possesso.

Le foto che pubblichiamo sono state scattate ieri, ma si tratta di situazioni all’ordine del giorno. I più fortunati riescono a trovare riparo in uno dei pochi spazi d’ombra, aggirando però il divieto di assembramenti.

Un problema che non esiste solo a Molfetta, ma in moltissimi ospedali pugliesi. Con l’arrivo della bella stagione e quindi con l’innalzamento delle temperature i pazienti sono costretti a fare i conti anche con il caldo.

La colpa, va detto a chiare lettere, non è certo di medici, infermieri o personale vario delle strutture, costretti anche loro a dover fare i conti con le conseguenze di questi disagi. La pandemia ha evidentemente messo in luce, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, tutti i limiti del sistema sanitario regionale. Non a caso proprio ieri il presidente della Puglia, Michele Emiliano, e il direttore del Dipartimento di Promozione della Salute, Vito Montanaro, hanno presentato il nuovo piano ospedaliero.