Una camera di un bed & breakfast a mille euro a notte su Booking. Vista così potrebbe essere un modo per lucrare sul turismo, alzare il prezzo delle camere oltre il reale valore della struttura, ma in realtà alle spalle c’è una storia che ricorda i famosi film di Totò e Peppino. Ma andiamo con ordine.

Un nostro lettore ci ha contattato per denunciare quanto gli avevano raccontato due turisti che non riuscivano a trovare uno stallo nel periodo di Ferragosto, facendogli presente che un b&b era arrivato a chiedere anche mille euro a notte.

Stupiti dalla richiesta, siamo andati a chiedere spiegazioni direttamente ai proprietari del b&b Santa Fara, in via Bitritto. “Tutto quanto è stato frutto di un errore – ci spiega al telefono – abbiamo avuto problemi con il channel manager di Booking. Avendo la struttura piena non potevamo accettare altre prenotazioni, ma non riuscendo a chiudere le disponibilità sul sito, l’unica soluzione era quella di alzare il prezzo della camera fino a mille euro”.

“Nonostante il prezzo esorbitante – racconta – ci sono arrivate addirittura delle prenotazioni da parte di un italiano che ha bloccato la camera per 2 notti al costo totale di 2mila euro. Abbiamo ovviamente rifiutato la prenotazione, ma adesso Booking ci chiede di pagare il 20% della prenotazione, cioè 400 euro”.

“Abbiamo spiegato ai gestori che i sistemi di chiusura erano guasti, ma non ci hanno creduto, anzi hanno pensato che volessimo fare i furbi. Oltre il danno anche la beffa, adesso – conclude il proprietario del b&b – siamo costretti a pagare per colpa di errore del sistema online”.