Mattia ha subito due interventi al cuore e ogni 15 giorni si reca a San Giovanni Rotondo per fare la chemioterapia. Nonostante questo è costretto a continuare a lavorare per riuscire a mangiare, visto che la pensione di invalidità non basta.

Lo abbiamo incontrato al mercato nell’ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà. Lui è un vero e proprio immunodepresso che, lavorando al contatto col pubblico, ha bisogno di indossare la mascherina perché senza potrebbe contrarre il coronavirus.

L’aumento dei contagi fa preoccupare. Solo a Bari, come sottolineato dal sindaco Antonio Decaro, ci sono 117 positivi. L’invito a indossare la mascherina e a tornare a seguire le precauzioni non è solo una cantilena. Purtroppo a molti non entra in testa e si continua a prendere la situazione sotto gamba.

I luoghi in cui si creano assembramenti sono tanti. Frequentarli senza mascherina significa mettere a rischio tante persone immunodepresse come Mattia. A causa di una negligenza si potrebbe far peggiorare la loro salute.

Mattia, vista la sua situazione, si è offerto di raccontare la sua storia ai nostri microfoni per far capire l’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione e, come fatto dal primo cittadino, invita tutti ad usarle. “Soprattutto per chi ha patologie come le mie, mettere la mascherina è importante”.