foto di repertorio

I Finanzieri della Compagnia di Altamura hanno dato esecuzione al provvedimento
emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, in accoglimento di
conforme richiesta dalla locale Procura della Repubblica, con il quale è stato disposto il
sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, dei beni intestati ad una società di capitali
con sede in Grumo Appula, esercente l’attività di “fabbricazione di carrozzerie per
autoveicoli e rimorchi”. Lo rende noto la Guardia di Finanza con un comunicato arrivato in redazione.

Secondo le investigazioni svolte dalle Fiamme Gialle altamurane, coordinate in ogni fase
dalla Procura della Repubblica di Bari, il rappresentante legale della società, nel 2015, ha
omesso di versare l’I.V.A. dovuta all’Erario per un importo pari a circa euro 500mila,
rendendosi così responsabile del reato di “omesso versamento dell’I.V.A.” previsto e
punito dall’articolo 10 ter del D.L.vo 10 marzo 2000 n.74.

Le conseguenti ed approfondite indagini patrimoniali e finanziarie finalizzate al sequestro
del “profitto del reato”, hanno consentito ai finanzieri di individuare tra le disponibilità
aziendali e di sottoporre a sequestro, in applicazione del provvedimento emesso dalla
A.G., n. 14 automezzi industriali per la raccolta di rifiuti ed un motoveicolo, per un valore
complessivo coincidente con quello dell’imposta evasa.

Nel corso dell’operazione di servizio a tutela delle Entrate dello Stato hanno quindi trovato
puntuale ed efficace applicazione gli strumenti normativi approntati dal Legislatore
nazionale per aggredire i patrimoni illeciti, con espresso riferimento a quelli rivenienti dai
reati tributari previsti e disciplinati dal Decreto Legislativo n.74 del 2000.

Ha in particolare trovato applicazione l’istituto giuridico del “sequestro per equivalente”
che consente, ove non risulti possibile individuare il provento diretto del reato, di aggredire
i beni e/o le disponibilità intestate o comunque riferibili, a qualsiasi titolo, all’autore del
crimine.

L’operazione di servizio rappresenta il segno tangibile dell’impegno costante della Autorità
Giudiziaria e della Guardia di Finanza nella repressione di ogni illecito penal – tributario, a
tutela della Finanza Pubblica, dell’economia e della libera concorrenza nel nostro territorio.