Un nuovo mistero coinvolge il cimitero di Gravina. A fine aprile fa era stata segnalata infatti la scomparsa del feretro di un giovane deceduto nel 2008.

Un errore risalente al momento della sepoltura, con la posizione scambiata tra due corpi vicini, stando alla ricostruzione fornita alla cittadinanza dal sindaco Alesio Valente.

A sparire nel nulla però anche il corpicino di Maria, una bambina morta prematuramente in culla nel 1975. I suoi genitori l’avevano sepolta per ricordarla, portandole ogni giorno un fiore o un peluche.

Poi l’amara scoperta nel 2016. La piccola non c’era più nel loculo in cui era sepolta da oltre trent’anni. Al suo posto un’altra persona.

Dopo un silenzio durato 3 anni, soltanto sul finire del 2019, dopo aver tempestato di richieste gli Uffici Comunali con un legale, i genitori di Maria sono riusciti a recuperare qualche documento utile a ricostruire quanto accaduto.

Il mistero però rimane ancora irrisolto. Il Comune di Gravina si è attivato, sporgendo denuncia contro ignoti perché ogni eventuale responsabilità sia individuata e punita.