Avevano messo a segno, tra novembre 2018 e agosto 2019, 28 furti, e provato a compierne altri 5, in 11 sedi comunali di Puglia e Basilicata rubando un totale di 24 pistole e un migliaio di munizioni in dotazione alle locali polizie municipali.

Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando provinciale di Matera hanno eseguito provvedimenti restrittivi nei confronti di 6 persone a cui viene contesto il reato si associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.

Le misure restrittive sono state fatte nei confronti di una coppia di Adelfia, lei con obbligo di dimora mentre il marito in arresto, e per altre 4 persone, residenti a Loseto e Carbonara, tutti finiti in manette.

Le sedi comunali colpite dai furti sono nelle provincie di Bari, Bat, Taranto, Matera e Potenza. Oltre 50 carabinieri sono stati impegnati nell’operazione, supportati da unità cinofile e da un elicottero, nei comuni di Bari, Adelfia e Casamassima.

Stando a quanto emerso, l’auto utilizzata per i furti aveva una lastra di acciaio antiproiettile e, oltre a cambiare spesso le targhe per eludere i controlli, sono stati trovati numerosi chiodi a tre punte, da utilizzare in caso di inseguimento da parte delle forze dell’ordine, per essere sicuri di non essere raggiunti.

L’auto utilizzata per i colpi fu sequestrata nel marzo del 2019 dopo che uno dei furti non andò a buon fine nella zona di Tricarico, in provincia di Matera.