“Oggi uno dei gestori del lido ci ha telefonato. Ha espresso la sua rabbia su quanto accaduto e devo dire che nella sua voce c’era una profonda onestà”. Michele è il ragazzo pugliese separato dal suo compagno, per intromissione del bodyguard, in un locale della Campania, mentre intorno a loro le coppie etero erano invece libere di scambiarsi tenerezze senza essere disturbate.

Il racconto pubblicato da Michele su facebook è stato condiviso centinaia di volte, la vicenda è stata ripresa e raccontata da decine di testate locali e nazionali.

“Quando ci ha domandato cosa potesse fare per noi – aggiunge Michele nel post pubblicato oggi in tarda serata – gli abbiamo chiesto di lanciare un messaggio chiaro sulla pagina ufficiale del locale e lui non ha esitato a farlo”.

E cosi è stato, infatti. Sulla bacheca del locale è stato ricondiviso il post con cui Michele ha denunciato la vicenda, accompagnato da queste parole: “Ci rincresce per quanto accaduto e prendiamo le distanze dall’increscioso evento”.

“Il nostro lavoro – si legge ancora – per sua stessa natura, mira a promuovere la socialità senza alcuna discriminazione. Vi aspettiamo”.

“Se questa cosa ormai è successa – commenta Michele – che abbia in sé il seme di un futuro migliore, qui e ovunque. Love wins”.