Dalle prime ore della mattina, i Finanzieri del Servizio Centrale Investigazione Criminalità
Organizzata e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari – su delega della Procura
della Repubblica di Bari – stanno eseguendo 53 decreti di perquisizione locale, domiciliare e
personale, nei confronti di altrettanti soggetti, persone fisiche e imprese, nell’ambito di
un’inchiesta riguardante l’illecita gestione di 14 sale VLT (Video Lottery Terminal),
ubicate nel capoluogo pugliese e nel territorio delle Province di Bari e Barletta Andria
Trani, riconducibili ai componenti di una famiglia barese storicamente attiva nel settore del
gioco, legata ad un noto clan criminale.

In particolare, è emerso che le sopraindicate sale VLT venivano utilizzate per il compimento di varie attività illecite attraverso l’intestazione delle vincite a persone compiacenti
(intestatari fittizi/prestanome) anziché ai reali vincitori che, mediante la cessione di ticket
vincenti a soggetti non giocatori, li acquistavano per riciclare denaro contante nella loro disponibilità.

Sono tuttora in corso mirati approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della
Repubblica di Bari.