Sequestro della Guardia Costiera di un deposito abusivo di prodotto ittico a Bari. In seguito a degli accertamenti sono state sanzionate attività illegali connesse alla conservazione, lavorazione, distribuzione e commercializzazione di prodotto ittico.

L’attività, svolta congiuntamente a veterinari e tecnici della ASL Bari, ha accertato che il prodotto ittico veniva lavorato e manipolato abusivamente senza alcuna autorizzazione igienico-sanitaria.

Disposta la chiusura di uno stabilimento di circa 200 mq. composto da zona di lavorazione, due celle frigo e relative attrezzature utilizzate per lo stoccaggio e la trasformazione dei prodotti della pesca, unitamente al sequestro di un quantitativo complessivo di circa un quintale e mezzo di prodotto ittico vario (orate, spigole, alici, naselli, triglie, seppie, polpi e
salmone).

All’arrivo dei militari e del personale sanitario era in corso una vera e propria attività
di lavorazione e manipolazione di molluschi cefalopodi (seppie e polpi) in assenza
del riconoscimento igienico sanitario previsto dai regolamenti comunitari del “cd.
pacchetto igiene”.

L’attività ha permesso di portare alla luce un ingente quantitativo di prodotto ittico sprovvisto dei requisiti di tracciabilità che sarebbe stato illecitamente immesso sul mercato.
Al titolare sono state contestate sanzioni pari a €. 11.500,00.

Il prodotto ittico sequestrato, e giudicato idoneo al consumo umano dai veterinari
intervenuti, è stato donato ad ente caritatevole di Bari.