Nel pomeriggio di ieri, personale della Guardia Costiera appartenente al Nucleo Operativo di Polizia Ambientale di Bari ha ispezionato nel porto di Mola di Bari un motopontone con a bordo quattro marittimi, al fine di eseguire una serie di verifiche sui titoli professionali in possesso degli stessi.

Gli accertamenti hanno permesso di identificare ben due libretti di navigazione di marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare di 1^ categoria abilmente falsificati. Il libretto di navigazione è un documento con doppia funzione, cioè libretto di lavoro propedeutico e necessario per esercitare la professione di marittimo, ma anche documento d’identità equiparato al passaporto, e in questo caso i due libretti riportavano tre titoli professionali che i relativi marittimi non avevano mai conseguito. In tal modo gli indagati si erano assicurati la possibilità di poter assumere le funzioni di Comandante di grandi navi adibite al traffico, ponendo così a grave rischio sia la vita dei malcapitati passeggeri, che quella
dell’ignaro equipaggio.

Un reato contro la fede pubblica ritenuto molto grave e, per tale motivo, i due marittimi sono stati sbarcati e deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 497-bis, comma 1, del Codice Penale (possesso di documenti d’identità falsi) che prevede la reclusione fino a 5 anni. Inoltre, i libretti di navigazione incriminati sono stati immediatamente ritirati e posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.