Ieri sera il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha emanato una ordinanza, la num. 245, con decorrenza dal 3 giugno 2020, dunque all’ultimo momento visto il poco tempo trascorso tra l’emissione della stessa e la sua entrata in vigore. Nello specifico si tratta dell’ordinanza in materia di “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Obblighi di segnalazione per l’ingresso delle persone fisiche in Puglia”, come se l’appuntamento con la riapertura dei confini tra le regioni italiane non fosse noto ormai da settimane, ma tant’è.

Sia quel che sia, per rendere un servizio utile ai lettori, abbiamo cercato sul sito istituzionale della Regione il modulo per l’autosegnalazione, ma nel momento in cui scriviamo, alle 8:42 di mercoledì 3 giugno con l’ordinanza già in vigore, non è disponibile, il link per scaricarlo non funziona oppure il foglio da riempire non c’è proprio. A scanso di equivoci, abbiamo anche provato a reperirlo tramite la comunicazione inviata via Telegram sul cellulare dalla Polizia Locale di Bari, ma il risultato non è cambiato.

Quanto ai contenuti dell’ordinanza, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, ecco cosa prevede quanto deciso dal presidente ritardatario. Con decorrenza dal 3 giugno 2020, tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso, in Puglia, da altre regioni o dall’estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati:
– segnalano lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia;
– dichiarano il luogo di provenienza ed il comune in cui soggiornano;
– conservano per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.

In pieno spirito di collaborazione, è vivamente consigliato di scaricare l’app “IMMUNI”.

È esclusa l’applicabilità della misura di cui al precedente numero 1) agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia.