Per Lello e Angela, i due fratelli che vivono in condizioni bestiali, non è ancora cambiato nulla. Le istituzioni avevano detto che entrambi, dopo la morte del padre, erano capaci di badare a se stessi, nonostante abbiano degli evidenti limiti, problemi di alcol e abitino in mezzo alla sporcizia e ai topi.

Questa mattina, intorno alle 8.30, sono finalmente intervenuti gli agenti di Polizia Locale e gli assistenti sociali per consentire le operazioni di pulizia della casa in via Don Bosco 15. Per farlo, però, Lello e Angela dovevano lasciare l’appartamento.

Dopo 30 minuti di discussione, i due fratelli sono stati convinti a lasciare la casa, ma, morale della favola, nessuno, ne gli agenti ne gli assistenti sociali, aveva trovato una sistemazione temporanea per i due. “Se ne sono andati a piedi a farsi i loro soliti giri e a bere” ci ha detto uno dei commercianti che lavora lì vicino.

Ci siamo affacciati sulla soglia dell’appartamento, visto che la porta d’ingresso è rotta dopo un intervento dei Vigili del Fuoco. Le condizioni in cui versa la casa, da come si vede, sono fatiscenti. La puzza, già presente nell’androne del palazzo, toglie il fiato. Ci sono topi e sporcizia dappertutto.

Condizioni disumane in cui non si può vivere. Confidiamo nel fatto che, prima del prossimo intervento della Polizia Locale e degli assistenti sociali, sia stata trovata una struttura che li possa ospitare e aiutare.