foto di repertorio

La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una donna di 35 anni, residente nel capoluogo pugliese, indagata per estorsione.

La donna, con la complicità di altre tre persone, tutte residenti a Bari, in più occasioni,
minacciando di divulgare pubblicamente o comunque di rendere note ai familiari alcune
immagini intime relative ad atti e prestazioni sessuali, ha costretto un uomo, residente nel
nord Italia, a versare ingenti somme di denaro quale prezzo per evitare la predetta
divulgazione.

Dagli accertamenti è emerso che, in tre anni e mezzo, la vittima delle richieste estorsive è stata costretta a trasferire su carte prepagate nella disponibilità degli indagati oltre 114.000 euro.

Oltre alla misura cautelare personale, la Guardia di Finanza ha eseguito anche perquisizioni locali e personali, disposte dalla Procura della Repubblica di Bari, nei confronti dei quattro indagati. La documentazione sottoposta a sequestro contribuirà a definire ulteriormente le responsabilità penali di questi ultimi.