“Il virus peggiore è la cattiveria umana”. Lo sa bene Angela che ha dovuto chiudere la sua amata attività a causa del proprietario del locale che non ha voluto sentire ragioni. La sua storia è simile a quella di Luca, il fiorista che ha dovuto chiudere i battenti per colpa del locatario.

Angela ha dunque deciso di chiudere e di smantellare l’insegna del suo parco giochi Candy’s Park a Valenzano. “A causa dell’epidemia non ho potuto lavorare. Insieme al mio avvocato avevo proposto al proprietario di dare 500 euro a fondo perduto nei mesi di lockdown. Non ha voluto saperne e ha preteso che pagassi i 1500 euro di affitto nonostante non avessi percepito nemmeno un euro dallo stato”.

“In questo progetto – sottolinea Angela con le lacrime agli occhi – ho investito tutta la mia vita, oltre che a 70mila euro di lavori per rendere il locale sicuro per ogni bambini. Un mutuo che continuerò a pagare nonostante la chiusura. Ha avuto anche il coraggio di chiedere i 6 mesi di preavviso, ma io davvero non so dove prendere i soldi per pagare l’affitto. In compenso gli sto lasciando un locale con 5 bagni, uscite di sicurezza e completamente ristrutturato”.

“Nonostante questo non mi fermerò. Questa estate mi dedicherò al campo estivo all’aperto nelle lamie con i miei amati bambini e ho intenzione di ritornare a fare il mio lavoro”. Angela, infatti, è in cerca di un nuovo locale di circa 180 metri quadri nel quale possa mettere i suoi gonfiabili e giochi per poter tornare a organizzare le feste per i bambini. “Questa volta mi tutelerò e chiederò le referenze dei proprietari. Voglio tornare a rendere felici i bambini – conclude -. Non bisogna mai arrendersi e andare avanti a testa alta”.