Questa mattina in piazza Libertà si è tenuto un sit-in di protesta organizzato da Futuro Italia. Cittadini, commercianti ed operai baresi sono scesi in strada per chiedere sostegni economici e rilanciare l’attività di privati e imprese, in crisi a causa del coronavirus.

Chiesta la sospensione delle bollette e delle esecuzioni fiscali, la distribuzione di bonus fitti per pagare i proprietari degli immobili. Per le aziende proposto il finanziamento a fondo perduto e la sospensione delle esecuzioni fiscali per due anni. Ma non solo. L’attenzione è stata posta anche sui stagionali, precari e tutti coloro che non percepiscono cassa integrazione o altre forme di aiuto o di reddito.

Una delegazione di manifestanti ha incontrato il sindaco Antonio Decaro per spiegare le ragioni della mobilitazione e fare il punto sulla situazione d’emergenza. Il primo cittadino barese si è schierato dalla loro parte, promettendo interventi immediati, ammonendo però i contestatori e invitandoli a non organizzare più assembramenti, pericolosi per la salute e la diffusione del virus.