La lotta al coronavirus passa anche attraverso l’uso di strumenti efficaci atti a sanificare gli ambienti da possibili agenti contaminanti. Prova ne sia quanto fatto proprio a Wuhan, da dove tutto è partito e prima area al mondo trovatasi faccia a faccia con l’emergenza sanitaria. Tra le azioni messe in campo, il ricorso ai purificatori d’aria Ozner, di cui Biosalus Italia è esclusivista per l’Europa.

Proprio Biosalus ha voluto donare i purificatori Ozner al Policlinico Militare Celio, a Roma: “È un piacere per noi aver donato questi impianti per la purificazione dell’aria, di cui siamo esclusivisti in Europa – ha dichiarato durante la cerimonia di consegna il brand owner Biosalus, Mauro Messina -. Con orgoglio possiamo affermare che il nostro impianto Ozner è un purificatore di elevata qualità tecnologica, come tutti gli impianti per la depurazione dell’acqua e la purificazione dell’aria che commercializziamo”.

A fare gli onori di casa durante la cerimonia è stato il Maggiore Generale Giacomo Mammana, direttore dello stesso Ospedale Militare del Celio, alla presenza dei Sottosegretari di Stato alla Difesa On. Angelo Tofalo e On. Giulio Calvisi.

“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Messina –  che con il nostro gesto abbiamo contribuito a dotare il reparto COVID-19 del Policlinico Militare Celio di un efficace strumento di contenimento del contagio da Coronavirus. Il Celio è il secondo ospedale che è stato dotato di questi impianti dopo il Raytheon Mountain Hospital di Wuhan, epicentro della pandemia da COVID-19”.