Come tutti sanno, oggi è iniziata ufficialmente la Fase 2, quella della convivenza con il coronavirus. Il Governo lo ha detto ha chiare lettere, non è un “tana libera tutti”, non è un ritorno alla vita di prima che scoppiasse la pandemia. La ripresa delle attività è parziale, graduale.

Lo sanno bene i vari Ronaldo, Lukaku, Donnarumma e via dicendo, idoli del pallone ancora fermi in panchina, col “braccio di ferro” tra Federcalcio e Ministero dello Sport tutt’ora in atto. In Serie A, per ora, non si gioca.

L’unica soluzione di compromesso, sarebbe quella di trasferire tutti al campetto di via Vincenzo Ricchioni, al San Paolo. Là il virus è stato sconfitto e il campionato è ripartito come se nulla fosse.

Purtroppo la partita è stata (giustamente) interrotta dalla Polizia Locale, tutta colpa dei tanti assembrati “in panchina” e a bordo campo senza mascherina.