Un minuto di pura follia. Un minuto di sproloqui, parolacce, insulti verso il premier Giuseppe Conte. Tutto rigorosamente in diretta social. Siamo a Lecce, il protagonista del video, risalente a qualche giorno fa, è un 34enne che percorre in macchina la litoranea salentina verso Santa Maria di Leuca, sfidando il Presidente del Consiglio e il decreto governativo che limita gli spostamenti a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus.

“Me ne fotte nu cazz. Io necessitò di uscire perché me ne fott nu cazz”. Il resto ve lo risparmiamo. Una sfida lanciata alle autorità, al premier ma allo stesso tempo l’ennesimo caso che dimostra come ci sia ancora qualcuno che non abbia colto l’importanza storica del momento e la necessità di rimanere a casa per bloccare il prima possibile la curva del contagio.

“Dottor Conte venga a parlare con me. Con le sue quattro lauree, vediamo chi ne sa di più e chi di meno”. In realtà ne basterebbe mezza per rendersi conto della “minchiata” compiuta con tanto di documentazione sui social. Il video è stato scovato dalla Digos di Lecce che ha identificato, convocato in Questura e denunciato il giovane per oltraggio a Corpo Politico e lo ha sanzionato per essersi spostato dal comune di residenza senza giustificato motivo.