Si presenta come volontario di Seconda Mamma e ritira la spesa raccolta in uno dei punti vendita in cui è attivo il servizio CarelloSospeso. La denuncia arriva direttamente dall’associazione che aiuta le famiglie in difficoltà soprattutto in questo momento in cui l’emergenza sanitaria ha fermato l’economia del Paese.

“È un atto ignobile – scrive Seconda Mamma – sotto tutti i punti di vista, che diventa ancor più grave in questo momento. Ha sottratto risorse a famiglie che ne avevano veramente bisogno e ha messo in serie difficoltà il dipendente del punto vendita che di questa cessione “in buona fede” ora deve renderne conto ai suoi titolari, nonostante in questo periodo stiano lavorando in maniera egregia per garantire a tutti la continuità del servizio”.

“Cogliamo l’occasione per informarvi che i nostri volontari si presentano sempre previo appuntamento concordato tra il donatore e un membro del Consiglio Direttivo della nostra Associazione – sottolineano – e sono provvisti di badge, quindi diffidate sempre da chi si presenta a nostro nome senza essere annunciato”.

“Inoltre, non facciamo raccolte di denaro o di beni porta a porta, ma solo tramite iniziative o raccolte alimentari segnalate sulla nostra pagina. Qualsiasi iniziativa che notate sia difforme da quanto noi costantemente comunichiamo – conclude l’associazione – vi preghiamo di segnalarcela tramite tutti i nostri canali”.