Corso Italia continua ad essere la via scelta dai senza fissa dimora per trovare riparo. I portici del sottovia sono stati trasformati in veri e propri accampamenti grazie all’uso di mobili in disuso abbandonati ai lati dei cassonetti. Per non parlare della presenza di tossici e delle siringhe gettate sul marciapiede.

L’emergenza sanitaria dovuto ai contagi da Coronavirus ha inoltre portato gli addetti del Centro Diurno Area 51 a ridurre gli orari in cui i clochard possono accedere per usufruire dei servizi igienici. Ed è probabilmente per questo che i residenti sono costretti ad essere spettatori di scene in cui gli angoli della strada sono utilizzati per espletare le funzioni fisiologiche.

“Il tanfo è insopportabile – esclamano i cittadini – tutti i residenti del quartiere sono ormai succubi della situazione che si vede in corso Italia. Sappiamo che la loro vita non è facile, ma non è giusto che nessuno faccia qualcosa. Non parliamo solo di buon gusto, ma soprattutto di igiene che al momento nella via non esiste. Siamo davvero esausti”.