“Non siamo in piena emergenza, ma dobbiamo cautelarci. Se non si vuol fare polemica strumentale un piccolo segnale di uscita dal tunnel dovrebbe far piacere”. Firmato, Maria Laterza, della omonima Libreria barese famosa in tutta Italia. Queste righe sono estratte dal botta e risposta intercorso con l’ex consigliere comunale Irma Melini. Cosa è successo, e perché Maria Laterza si è lasciata andare a tale considerazione sullo stato della pandemia in Italia?

Come annunciato dal Premier Conte in diretta nazionale, da questa mattina riaprono al pubblico le librerie, una prima timida concessione al lockdown in cui si trova il paese per colpa del coronavirus. La decisione ha sollevato un mare di polemiche sin dal momento del suo annuncio, in molti si sono interrogati sulla opportunità di dare il via libera a luoghi di aggregazione, mentre i numeri dicono che il covid-19 è ancora tra noi. I morti che ogni giorno annuncia il capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sono sotto gli occhi di tutti.

La scelta ha raccolto il plauso della categoria direttamente interessata: “Martedì riapriamo – ha scritto Maria Laterza su facebook subito dopo l’annuncio di Conte -. Il motivo è semplice e sfugge ai tanti amanti dei libri che si stanno esercitando in argute critiche sul decreto. Il libro è un bene necessario la libreria è un servizio. Per chi aprirà – aggiunge tra le altre cose – sarà una gran fatica provvedere a tutti gli adempimenti di sicurezza che giustamente dovranno essere applicati e frutterà poco guadagno con le città semideserte”.

Il post non è sfuggito a Irma Melini: “È difficile condividere fino in fondo queste aperture dal 14/4 al 4/5 – ha scritto in replica al post di Maria Laterza – quando il Premier nello stesso annuncio denuncia che siamo ancora in piena emergenza. Poi avrei preferito che si impegnassero i nostri politici a dare canali sicuri a prezzi equi a chi deve reperire i dispositivi di sicurezza per riaprire, incominciando proprio dalle mascherine e dai disinfettanti. Apprendo da te che non siamo in piena emergenza – aggiunge – e mi fa piacere”.

La libreria Laterza da stamattina sarà dunque aperta dalle 9:30 alle 13:30, potranno entrare fino a otto persone per volta, una per famiglia. Per accedere bisognerà indossare obbligatoriamente mascherina e guanti, tenendosi a un metro di distanza dalle altre persone.