Un soccorritore della postazione di Noci e un medico in servizio in un’altra sede del 118 sono gli ultimi due operatori del servizio di emergenza-urgenza risultati positivi al coronavirus.

Oggi sono arrivate le prime 50 tonnellate di dispositivi di protezione personale acquistati dalla cina dopo un’accesa polemica proprio sulla mancanza di mascherine, tute, guanti e calzari. Una situazione preoccupane che stava costringendo la Asl di Bari a bloccare il 118.

Tensioni e protesta si sono susseguite fino alla speranza di oggi: ricevere il prima possibile parte di quella tonnellate di mascherine e tute. Nel frattempo apprendiamo che le condizioni dei due medici del 118 risultati positivi nei giorni scorsi sono peggiorate, tanto da essere necessario il ricovero in uno dei centri covid allestiti dalla Regione Puglia.