Mentre tutta Italia si interroga su quanto ancora dovrà rimanere chiusa in casa, col capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che proprio stamattina ha ipotizzato il prolungamento delle norme anti contagio fino a metà maggio, e poi forse una graduale riapertura delle attività, in corso Mazzini, a Bari, c’è ancora chi non ha capito come funziona nemmeno il primo decreto del presidente del Consiglio, quello ormai datato 9 marzo, firmato un mese fa.

Giusto per capirci, stamattina oltre a tutte le persone allegramente in giro come se nulla fosse, mascherina a parte, ma non per tutti, sulla via del quartiere Libertà si è persino creato un blocco del traffico per via di un mezzo pesante in doppia fila e tante, troppe, in circolazione. Come dire, storie di tutti i giorni antecedenti all’emergenza mondiale. La cosa, del resto, non è nuova. Ne abbiamo scritto anche ieri, ma il messaggio evidentemente non è arrivato: DOVETE RIMANERE A CASA.