Musica rock a tutto volume dalla mattina alla sera. Da più di un anno una famiglia di Castellana sta facendo i conti con un vicino a dir poco maleducato. A nulla sono valse le richieste delle tre donne che, spinte dal malessere, si sono date coraggio e si sono rivolte alla Forze dell’Ordine per cercare di far finire la tortura.

“Sappiamo che è una persona con precedenti di Polizia – spiega Lory – e i suoi modi di fare sono temuti da tutto il vicinato. Noi siamo le uniche che abbiamo avuto il coraggio di esporci, dichiarando anche ai Carabinieri l’inferno che siamo costrette a vivere ogni giorno. I nostri vicini dicono di non sentire lo stesso frastuono che sentiamo noi. Molti di loro, anche in questi giorni di quarantena, hanno attività che possono restare aperte e quindi non sono quasi mai a casa. Noi, invece, non riusciamo a sentire nemmeno la televisione”.

“Io e mia sorella – aggiunge – viviamo con nostra madre affetta da demenza senile. Se per noi non è facile sopportare i bassi che diventano dei martelli pneumatici nelle orecchie, non osiamo immaginare cosa possa provare una donna anziana. Abbiamo chiamato i vigili, ma conoscendo il soggetto hanno detto di rivolgerci ai Carabinieri. Questi, di tutta risposta, ci hanno detto che forse l’unico modo per ottenere qualcosa è denunciarlo”. Insomma, sembra proprio che le tre donne siano condannate all’eterna sopportazione.

“Presa dalla rabbia e dallo sconforto – continua Lory – ho pubblicato i video su facebook per far vedere a tutti i cittadini di Castellana cosa sopportiamo ogni giorno da un anno. Alcuni ci hanno mandato messaggi di vicinanza, anche il sindaco De Ruvo ha promesso di fare qualcosa, ma al momento non abbiamo ottenuto nulla se non altre giornate con musica a palla. Siamo disperate. Anche il nostro medico ha riscontrato che questo disagio sta portando ad accrescere il malessere psicofisico di tutta la famiglia. Ci sentiamo abbandonate sia dal vicinato, che non ha il coraggio di ammettere il male che ci fa questo signore, ma anche dalle istituzioni. Vi prego dateci una mano”.

Siamo certi che il Sindaco di Castellana e le Forze dell’Ordine non tarderanno a intervenire per riportate il vicinato a una convivenza civile e rispettosa.