Nuova batosta alla comunità di Adelfia e al 118. Nella notte alcuni ignoti hanno aperto l’ambulanza primaria del 118 della postazione di Adelfia, preso il borsone con gli attrezzi e smontato l’apparecchiatura multi parametrica indispensabile nelle uscite d’emergenza-urgenza.

Stessa operazione è stata messa a segno nell’altra ambulanza, quella secondaria (di riserva) della stessa postazione 118. I vigliacchi hanno rovistato anche nelle ambulanze che l’associazione A.V.E.R. utilizza per i trasporti di infermi e malati e in questo periodo per organizzare le operazioni di assistenza emergenziali. Il parcheggio in cui sono custoditi i mezzi è dotato di telecamere. Non è ancora del tutto chiaro se i miserabili abbiano rubato altro materiale.

Sul posto è intervenuta la scientifica per i rilievi del caso. Così come gli altri due recenti colpi – il tentativo di furto delle armi e la sottrazione dei buoni carburante dal palazzo di Città – anche in questo caso resta il fortissimo sospetto sulla presenza di un basista o comunque qualcuno che conoscesse le dinamiche dei soccorsi del 118 e le forniture a bordo delle ambulanze.

Se davvero, come sembra, sono stati rubati solo i multa parametrici (il più costoso dei quali ha un valore di 17mila euro) probabilmente si è trattato di un furto su commissione. Aperta l’ambulanza, poi, i ladri si sono trovati davanti diversi borsoni, ma hanno preso a colpo sicuro quello degli attrezzi utili per mettere a segno la propria intenzione criminale.

L’ultimo soccorso effettuato dalla postazione 118 di Adelfia è stato intorno alle 23. L’equipaggio, rientrato poco dopo mezzanotte, non è uscito fino al termine del turno, ovvero alle 8 del mattino. Ad accorgersi dell’ammanco è stato un soccorritore, che ha dato immediatamente l’allarme.