Scuole e università chiuse, ristoranti semi vuoti, migliaia di prenotazioni cancellate. Il coronavirus sta provocando danni notevoli all’economia del Paese e non risparmia nemmeno il settore dei trasporti.

Gli aerei e i treni si suono svuotati, a risentirne ovviamente sono anche i taxi. “In 10 anni non mi sono mai ritrovato in una situazione simile – racconta un tassista barese -. Ieri sono tornato a casa con soli 20 euro, lavorando dalle 14 alle 22. La gente ha il terrore di uscire da casa. È una situazione critica”.

“Il problema non riguarda solo la nostra categoria ma tutti i dipendenti – denuncia un altro tassista -. Abbiamo otto centraliniste, tre segreterie e altre tre operatrici che gestiscono il servizio per i disabili. Ieri l’aeroporto era completamente vuoto. Situazione senza precedenti”.