Tamponi per tutti i sanitari e per i contatti a rischio. La decisione è stata presa dalla direzione sanitaria dell’ospedale Perinei dopo la scoperta di due pazienti risultati positivi al Coronavirus. Si teme dunque che il polo murgiano sia un focolaio.

Per questo motivo la direzione ha avviato per la seconda volta la sanificazione dell’intero ospedale per scongiurare la chiusura del presidio che lascerebbe scoperto un bacino di 200mila abitanti. Il Pronto Soccorso nella giornata di ieri pare fosse aperto, ma alcuni reparti come la Tac erano stati momentaneamente chiusi per sanificazione.

Il Perinei è uno dei pochi ospedali pugliesi a non essere stato sacrificato per il coronavirus. Infatti i sanitari impiegati al pretriage smistano i casi sospetti nei nosocomi dedicati al Covid-19.

Nonostante questo il sindaco Melodia, in quarantena volontaria in attesa del tampone, dopo essere venuta a conoscenza dei due pazienti positivi all’interno dell’ospedale, ha dichiarato che se dovessero esserci le condizioni potrebbe decidere di chiudere il nosocomio murgiano.