Un infermiere in servizio nel reparto di Chirurgia Generale dell’Istituto Oncologico di Bari è risultato positivo al coronavirus, a darne notizia è il segretario aziendale Fials, Domenico Losacco. Il reparto, nei giorni scorsi, è stato chiuso dopo che un paziente ricoverato è risultato positivo al tampone; nell’occasione tutti i degenti sono stati trasferiti nell’Unità Operativa di Senologia.

“La Fials – scrive Losacco – ha contestato l’avventata decisione di trasferire tutti i pazienti da Chirurgia Generale a Senologia, e non certo per partito preso o perché i colleghi della U.O. di Senologia volessero sottrarsi alle loro responsabilità, ma semplicemente perché volevamo e ora pretendiamo garanzie sulla negatività di tutti quelli trasferiti”.

Al Policlinico – sottolinea – per una simile vicenda sono stati dimessi tutti i pazienti dimettibili e disposti i tamponi a quelli rimasti, nel nostro Istituto questo non è avvenuto. A questo punto vogliamo sapere quale protocollo è stato seguito qui all’Oncologico”.

“Abbiamo seri timori in merito alla gestione della sorveglianza sanitaria dei nostri colleghi  e dei dipendenti afferenti alle ditte esterne che merita adeguata tutela in questo periodo di emergenza. Se non averemo riscontro urgente su tutta questa vicenda, ricorreremo alla autorità giudiziaria”.