L’ufficio stampa di Tata Italia ha diramato un comunicato ufficiale in merito alla notizia del possibile contagio di una sua dipendente dell’Auchan di Casamassima, che ha creato questo pomeriggio panico e terrore su Whatsapp. L’azienda, che al momento dichiara di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali sull’esito del tampone a cui è stata sottoposta la ex dipendente, fa chiarezza intorno alla vicenda.

“Tata Italia SPA comunica di aver ricevuto notizia nella giornata di martedì di un possibile contagio da coronavirus di una sua ex dipendente operativo fino al 1 marzo – si legge sulla nota -. Come da direttive ASL, prima della riapertura, avvenuta in data 3 marzo, a scopo precauzionale è stato messo in quarantena domiciliare tutto il personale entrato in contatto con la ex dipendente”.

“Il punto vendita di Casamassima, interno alla Galleria Auchan, è stato sanificato prima della riapertura e confermiamo che tutto il personale attualmente operativo non è entrato in contratto con la ex dipendente – dichiara l’ufficio stampa di Tata Italia -. Diversamente da quanto gira sui social, non abbiamo mai trasferito su altri punti vendita, dipendenti entrati in contatto con la stessa”

“Siamo esterrefatti ed indignati dei messaggi audio che in questo momento circolano in rete, palesemente falsi e diffamatori, che determinano panico tra clienti e operatori – conclude la nota -. Stiamo predisponendo le opportune azioni legali a tutela dell’azienda e dei nostri collaboratori. Riteniamo di aver applicato nei tempi e nelle modalità opportune tutte le linee guida ASL imposte”.