Su disposizione della Procura di Bari la Guardia di Finanza ha avviato una serie di perquisizioni nei confronti di una azienda che distribuisce mascherine. Alla società Aesse Hospital di Bari viene contestato di aver “compiuto manovre speculative, occultato, accaparrato prodotti di prima necessità ed in particolare dispositivi di tutela della salute da agenti biologici (mascherine) sottraendole all’utilizzazione in rilevanti quantità”.

Coordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, le indagini ipotizzano a carico del legale rappresentante della ditta il reato di manovre speculative sul mercato, e rientrano nella più ampia inchiesta della magistratura barese sul presunto rincaro dei dispositivi di protezione individuale avviata nell’ambito dell’emergenza coronavirus.