Il medico del 118 Barese Domenico Emanuele Di Noia, Mimmo per i colleghi, è morto per un malore improvviso. Il tampone a cui è stato comunque sottoposto ha escluso la positività al coronavirus.

La morte del 68enne, avvenuta in piena emergenza, aveva creato qualche preoccupazione. L’uomo aveva smontato dal turno di notte presso la postazione 118 di Mola. Da alcuni giorni diceva di non sentirsi molto bene e per questo si faceva misurare la pressione costantemente.

Tornato a casa il medico deve essersi accorto che le sue condizioni si stavano aggravando. Secondo il racconto che viene fornito, Di Noia avrebbe chiamato il 118 senza avere risposta. A quel punto ha avuto la lucidità di chiamare una sua collega per dare l’allarme. Giunti sul posto, i colleghi del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’unico modo per entrare nella casa barese del medico, è stato l’intervento dei vigili del fuoco.

Di Noia, come tutti i colleghi, in questo momento sono sottoposti a un forte stress causato dall’emergenza sanitaria. Un’altra occasione per ricordare alla popolazione di restare a casa.