Sono state formalizzate le dimissioni di Nicola De Sanctis, ormai ex amministratore unico e direttore generale di Acquedotto Pugliese. Il caso della registrazione avviata durante la riunione del cda dove si discuteva della sua buonuscita, ha accelerato la decisione che era attesa da mesi.

Nel documento, oltre a porre la parola fine al rapporto di lavoro, il manager si è difeso affermando di aver dimenticato di interrompere la registrazione audio usata come promemoria.

Al momento non verrà nominato un sostituto. Il cda rimarrà di quattro componenti, per la figura del direttore generale si dovrebbe privilegiare una soluzione temporanea interna. Nel senso che le deleghe ricoperte da De Sanctis dovrebbero passare a Di Cagno Abbrescia che poi operativamente dovrebbe agire con due figure di coordinamento: Francesca Portincasa (operativo) e Pietro Scrimieri (risorse umane).