“Oltre al danno economico, la beffa”. Il post di Sebastiano Menolascina, titolare dell’enoteca L’Antica Grotta, è eloquente quanto amaro. Due balordi hanno tentato ripetutamente di fare intrusione nel locale, difficile che fossero solo in circa di qualcosa da bare. Per almeno 10 minuti hanno provato a forzare la serratura.

“La vineria è chiusa – ci ha detto telefonicamente – l’enoteca invece, col fatto che siamo anche alimentari, può continuare a operare, seppure con le limitazioni che tutto conosciamo. A quell’ora eravamo chiusi, il mattino dopo quando abbiamo riaperto abbiamo scoperto tutto”.

Dopo la tentata effrazione, sulla sua bacheca facebook, Menolascina ha pubblicato le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. I due sono ben visibili in faccia e a quanto sembra sarebbero stati visti più volte in azione al vicino mercato coperto, in qualche caso avvalendosi della “collaborazione” di bambini.

Il locale si trova in corso Mazzini, a pochi passi dalla Questura, il che aumenta il rammarico per l’accaduto: “Per quasi un’ora non si vede passare nemmeno un pattuglia” si legge tra i commenti sotto al post. Bene com’è andata per carità, ma in tempi di coronavirus, con l’economia già in ginocchio, episodi del genere non aiutano. Menolascina ha sporto denuncia.