Una massiccia e urgente task force aziendale per l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari a causa dell’emergenza del coronavirus. È la richiesta avanzata da Domenico Romano Losacco, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e Segretario Aziendale FIALS, e di cui si discute quest’oggi con l’amministrazione dell’istituto oncologico.

La richiesta prevede un massiccio incremento dei dispencer erogatori di gel clorotidina nell’Istituto, l’acquisizione urgente di presidi come mascherine FPP3 e tamponi orofaringei, verifica della presenza di pazienti provenienti dalla Cina, trasferimento temporaneo all’esterno di alcune poltrone per infusione, verifica della costante fornitura di sapone nei bagni, verifica e controlli sui dipendenti che hanno effettuato viaggi all’esterno negli ultimi 30 giorni (in particolare Cina), riduzione degli orari di visita e del numero di visitatori autorizzati ad accedere nelle UU.OO, misure preventive per i dipendenti che hanno contatto con il pubblico, misure preventive per il personale delle ditte e vaglio della chiusura temporanea del servizio bar e ristoro aziendale.