“Per ovviare alla carenza di DPI, alcuni dirigenti responsabili di servizi stanno razionando il materiale, chiedendo al personale di utilizzare più volte dispositivi monouso, quali le mascherine FFP2, anche passandoseli da un operatore ad un altro, più volte nell’arco della giornata”. Lo scrive il Segretario Territoriale FSI-USAE, Francesco Balducci in una nota inviata, tra gli altri, al presente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al direttore del Dipartimento della Salute, Vito Montanaro, e al direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce.

“Alla scrivente O.S. – si legge – arrivano numerose segnalazioni da parte di operatori impegnati in prima linea nelle strutture ospedaliere e nei pronto soccorso per arginare la diffusione del COVID-19. A fronte delle disposizioni ministeriali, si segnala soprattutto la mancanza di DPI  in quantità sufficienti a proteggere tutto il personale impegnato in ciascun turno, soprattutto nei pronto soccorso”.

“Si segnala, inoltre, il mancato rispetto delle indicazioni ministeriali contenute nella circolare n. 0005443 del 22/02/2020, in materia di accesso ai pronto soccorso/DEA. In alcuni pronto soccorso della provincia si è provveduto in pochissimo tempo a creare gli ambienti adeguati, mentre, per quanto sia apprezzabile lo sforzo che ciascun presidio sta mettendo in atto, giungono diverse segnalazioni di ambienti non conformi alla circolare. Questa situazione – conclude Balducci – sarebbe ammissibile in uno scenario di guerra, ma non può essere tollerata in un paese come il nostro”.