Nessun caso sospetto di coronvirus in Puglia negli ultimi 10 giorni. Al netto degli episodi di cronaca, si tratta di una buona notizia, specie in relazione ai due decessi e 27 casi di contagio registrati nel Nord Italia. Nel frattempo, i controlli negli aeroporti di Bari e Brindisi nonché le misure di allerta nei pronto soccorso e nei presidi sanitari pugliesi restano operativi.

Nel periodo dal 23 gennaio al 12 febbraio, sono stati sei i pazienti ricoverati nel reparto di malattia infettive del Policlinico di Bari, presentavano infatti sintomi sovrapponibili a quelli del coronavirus ed erano stati a contatto con i territori del focolaio, in Cina.

Gli accertamenti diagnostici, eseguiti prima nella struttura a Bari e poi all’istituto Spallanzani di Roma, hanno escluso la positività al virus. Tra lunedì e martedì tornerà a riunirsi la task force regionale per fare il punto sulla situazione coronavirus e valutare eventuali ulteriori misure preventive alla luce dei casi accertati in Lombardia e Veneto.

Ieri si sono vissute ore di apprensione a bordo del Frecciargento Roma-Lecce per la segnalazione di un passeggero salito a Bari e appena tornato dalla Cina, mentre al Perrino di Brindisi una donna della Lombardia è sotto osservazione in isolamento dopo che si è presentata al Pronto Soccorso con febbre alta e tosse. A Bari è invece scattato un falso allarme al Di Venere.