I danni economici dovuti al coronavirus iniziano a farsi sentire in modo pesante. In casa Ladisa, per esempio, azienda nota e leader della distribuzione di pasti pronti per mense ospedaliere e scolastiche, solo per citarne alcune, dirigenti e quadri si sono ridotti la retribuzione di circa il 60% per tutto il 2020.

Sul fronte occupazionale ci sono già circa 2mila dipendenti in cassa integrazione e un esodo di 150 unità. Numeri impressionanti che si spiegano col fatto come un buon 90% delle commesse per l’azienda sono nel nord Italia. La frenata economica generale ha ridotto il fatturato giornaliero della Ladisa ristorazione di 500mila euro al giorno.