Aveva 49 anni Andrea Gnocchi, infermiere del reparto di Cardiologia d’urgenza e per molti anni in servizio al pronto soccorso del Policlinico di Bari. Un male tremendo lo ha stroncato in poco tempo. Un continuo mal di testa lo aveva convinto a sottoporsi agli approfondimenti del caso. Il verdetto non gli ha lasciato scampo.

È morto ieri, lasciando un gran vuoto tra i colleghi e chi lo ha conosciuto. “Un uomo buono – racconta in lacrime un collega – grande professionista sempre pronto e disponibile. Siamo rimasti tutti addolorati, seppure conoscevamo la situazione”.

“Andrea ha saputo interpretare con la sua vita quel senso di speranza, entusiasmo e impegno che hanno caratterizzato la storia del nostro pronto soccorso – dice il primario, Vito Procacci -. Rimarrà per sempre vivo nel profondo dei nostri cuori”.

In un mondo dove la tendenza a essere considerati numeri sta diventando prassi, ricevere richieste per sottolineare in modo accorato la bontà e l’abnegazione di un dipendente della sanità pubblica non può che rappresentare una speranza. La redazione del Quotidiano Italiano esprime la propria vicinanza alla famiglia di Andrea.