In diverse operazioni la Polizia Locale ha scoperto 3 dispositivi cronotachigrafo alterati. L’ultimo controllo è avvenuto ieri pomeriggio in via Napoli, nei pressi dell’area portuale. Insospettiti, gli agenti hanno controllato un autocarro e dall’esame dei documenti e  dalla stampa dei dati contenuti nel dispositivo digitale, sono emerse delle incongruenze che hanno spinto gli agenti ad effettuare ulteriori accertamenti.

Si è scoperto che il mezzo aveva una alterazione del cronotachigrafo di bordo. I poliziotti hanno messo sotto sequestro una centralina illegale attivabile con telecomando e inoltre hanno accertato violazioni al Codice della Strada per circa 4.500 euro, con il conseguente ritiro della patente e la trasmissione degli atti alle autorità competenti.

Una seconda operazione simile risale alla settimana scorsa. Un mezzo adibito al trasporto di merci pericolose disponeva di un apparecchio elettronico “EMULATORE ADBLUE” atto ad alterare lo scambio dei dati con le centraline dei veicoli pesanti obbligati all’uso del liquido ADBLUE. Lo stesso è un marchio registrato, che identifica una soluzione chimica, l’AUS32 (Aqueous Urea Solution 32.5%), utilizzata nella cosiddetta riduzione selettiva catalitica (SCR). La nuova norma Euro 6, entrata in vigore a partire da settembre 2014, impone a tutte le case automobilistiche la produzione di veicoli a emissioni inquinanti di ossidi di azoto sempre più basse. Contestate a riguardo sanzioni per circa 450 euro oltre al sequestro del dispositivo elettronico e ritiro della carta di circolazione.