“A settembre avevano detto 20 giorni, sono passati mesi e ancora non si vede niente”. Angela, la mamma di Davide, costretto in sedia a rotelle che per via di una stupida rampa  non può frequentare la sua scuola, è sconfortata.

“Il sindaco aveva dato la sua parola, e invece a oggi la situazione non è cambiata. Sono trascorse anche le feste di Natale, invano”. La storia è nota. Senza quella rampa, Davide non può raggiungere la scuola media Netti, a Santeramo.

Per chiedere con forza all’amminastrazione una svolta decisiva, i cittadini si sono anche radunati in corteo già a fine settembre. Problemi di bilancio, era stato detto in un primo momento dallo stesso sindaco, Fabrizio Baldassare, che si era “sentito ferito – parole sue – dalla strumentalizzazione della vicenda da parte di qualcuno”, rassicurando tutti però sul fatto che il progetto fosse pronto.

Sembra fosse la volta buona. Invece Davide è stato costretto a cambiare plesso scolastico, nonostante la certezza che i soldi per costruire la rampa ci sono, come pure tutte le autorizzazioni necessarie. Quale sia la barriera insormontabile che impedisce la costruzione della rampa, davvero non si riesce a capire.